Covid19: se non adempio il contratto sono nel giusto
Covid19: se non adempio il contratto sono nel giusto?
La situazione attuale causata dalla pandemia ha creato due scenari negativi:
1) l’emergenza sanitaria da un lato
2) la crisi economica, dall’altro
Questa crisi economica è legata a doppio filo alla crisi contrattuale e cioè a tutti quei contratti che non verranno adempiuti proprio a causa del Covid19 e delle restrizioni che il decreto Cura Italia ha adottato.
Ma, quindi se non rispetto il contratto sono nel giusto?
Le ipotesi sono le più svariate ma sostanzialmente si possono ricondurre in gran parte al fatto che con il decreto Cura Italia sono state bloccate la maggior parte delle attività lavorative.
Non si può adempiere ad un contratto se non si lavora!
Il Decreto Cura Italia
L’art. 91 del decreto Cura Italia stabilisce che “ il rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto è sempre valutata ai fini dell’esclusione, ai sensi e per gli effetti degli arti. 1218 c.c. e 1223 c.c. della responsabilità del debitore, anche relativamente alla applicazione di eventuali decadenze e penali connesse a ritardati o omessi adempimenti”.
La norma non aggiunge nulla di nuovo.
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Già l’art. 1218 c.c. stabilisce che il debitore è esente da risarcimento del danno per suo inadempimento se prova che lo stesso è stato determinato dall’impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile.
Principi come forza maggiore, impossibilità sopravvenuta, eccessiva onerosità sopravvenuta sono noti da tempo e presenti nel nostro codice civile.
Le situazioni possibili
Quali sono le possibili situazioni che si possono verificare a seguito dell’emergenza del Covid19?
Le situazioni che possono verificarsi, sostanzialmente, sono due:
1) Il contraente non esegue la prestazione perché vietata da misure di contenimento
2) il contraente non esegue la prestazione perché, pur potendo produrre, si trova in una difficoltà di mercato non dipendente da lui.
Il legame con la norma di contenimento si avrà, quindi, nel caso specifico in cui non si possa adempiere perché costretti in casa.
Per gli altri casi si dovrà porre mano al codice civile e provare che non è stato possibile rispettare i termini del contratto.
Un punto che deve essere chiaro!
Si badi bene: non basterà invocare la Pandemia per essere giustificati!
Sicuramente a fronte di moltissime persone che sono in difficoltà, ci sarà comunque chi userà il Covid19 come scusante per non adempiere: questo però non basterà.
Non potendo certamente prevedere cosa accadrà è comunque ipotizzabile che non si possa dar adito a giustificazioni a tappeto di inadempimento per il Covid 19 e cioè senza una prova effettiva in quanto ciò porterebbe ad una insostenibilità sociale di troppi contratti che potrebbero cadere nel nulla e di ciò sicuramente i Tribunali fungeranno da freno.
Di fatto una maggiore difficoltà di adempiere o una onerosità più gravosa dettata dal fatto che in questo periodo molti non lavorano, non sarà motivo per svincolarsi dal contratto.
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