Bitconnect ha chiuso i propri battenti giustificando la sua chiusura dal calo delle criptovalute registrato in questo periodo e da due azioni legali promosse da due Stati americani nei suoi confronti.
In realtà le ragioni sono altre e si rinvengono nello schema truffaldino su cui si fondava Bitconnect.
Infatti Bitconnect proponeva alla clientela la vendita del proprio token, BCC, in cambio di denaro.
Era a tutti gli effetti un prestito di criptovalute ove veniva promesso un ritorno da investimento spalmato su più mesi:più tempo lasciavate la criptovaluta presso Bitconnect, più soldi sareste stati in grado di guadagnare.
In concomitanza era stato messo in piedi un sistema di affiliazione che incitava e premiava gli utenti a convincere altre persone a entrare nella cerchia.
Tra le promesse di una remunerazione elevata e tale sistema di sponsorizzazione hanno generato dubbi sull’affidabilità del prodotto e servizio offerto in quanto tutto riporta la famoso schema Ponzi.
Chi aveva criptovalute su questo sito e non fosse stato aggiornato ha visto perduti i suoi averi.
Interessante è notare come il sito abbia chiuso i propri battenti in soli 5 giorni questo a dimostrazione come sia necessario, in questo mondo, stare quotidianamente informati in quanto la velocità con cui possono cambiare le circostanze è velocissima rispetto alla realtà fuori dal web.
Se ci si fosse tenuti costantemente informati sui forum da tempo ci si sarebbe accorti che la piattaforma era chiacchierata ed inoltre avendo un minimo di conoscenze degli schemi truffaldini già posti in atto nel passato ( su questo argomento avevo già scritto un post proprio sull’importanza di conoscere le truffe del passato per avere un campanello di allarme nel caso si verificassero situazioni analoghi) ci si sarebbe accorti che quanto promesso da Bitconnect poteva riportare allo schema Ponzi.
Quindi il consiglio è quello di stare sempre allerta e lontani da siti chiacchierati in quanto ne va del vostro portafoglio.