Se il TAR non ne vuole sapere di decidere sul problema dei costi minimi ci penserà la Corte Costituzionale. Infatti è proprio in questi giorni che il Tribunale di Lucca ha investito la Corte Costituzionale del problema di incostituzionalità legato alla normativa sui costi minimi. Infatti 3 sarebbero i motivi di incostituzionalità rilevati dal Tribunale di Lucca:
1) I costi minimi andrebbero contro al principio del libero mercato
2) La normativa sui costi minimi sarebbe stata legiferata tenendo conto del superiore interesse della sicurezza ma non vi è prova che tale obiettivo sia stato raggiunto ne tantomeno che la normativa sui costi possa conseguire tale obiettivo
3) La differenza di trattamento tra autotrasportatori stranieri i quali non sarebbero sottoposti alla normativa e autotrasportatori italiani che , invece, ne sono obbligati con tutto ciò che ne consegue in ordine di concorrenza.
I tre problemi sollevati dal Tribunale sono quindi di fondamentale importanza ed effettivamente riteniamo che la Corte Costituzionale difficilmente potrà ritenere costituzionale la norma.
L’unica cosa che va rilevato è che sicuramente i tempi di decisione non saranno brevi e quindi gli autotrasportatori ancora per molto dovranno convivere con il problema dei costi minimi.