La successione è uno dei temi legali più complessi e delicati, specie quando ci si trova a dover affrontare un momento di dolore per la perdita di una persona cara. In questo articolo, rispondiamo alle domande più comuni in materia, fornendoti indicazioni pratiche e facili da comprendere per aiutarti a gestire la successione senza stress.
1. La Dichiarazione di Successione: Quando e Perché Farla?
Quando un proprio caro viene a mancare, la legge prevede l’obbligo di presentare la dichiarazione di successione entro un anno dal decesso. Questo adempimento è fondamentale per:
- Dichiarare ufficialmente la propria posizione di erede.
- Versare le eventuali tasse di successione.
Non rispettare questo termine comporta sanzioni. Ricorda, però, che fare la dichiarazione non equivale ad accettare l’eredità.
2. Accettare o Rifiutare l’Eredità: Quali Sono i Tempi e i Rischi?
L’accettazione dell’eredità può avvenire entro 10 anni, ma attenzione a non compiere atti che configurano un’accettazione tacita.
Ad esempio:
- Prelevare denaro dal conto corrente del defunto.
- Usare un bene ereditato (come un’auto o una casa).
Questi gesti implicano l’accettazione dell’eredità, compresi eventuali debiti lasciati dal defunto.
3. A Chi Rivolgersi per Assistenza?
La scelta del professionista è cruciale. Per questioni ereditarie, affidati a un avvocato specializzato in diritto di famiglia e successioni.
Evita il classico avvocato generalista: la materia richiede competenze specifiche per tutelare i tuoi diritti al meglio.
4. Dove Svolgere le Pratiche di Successione?
Puoi scegliere diverse opzioni:
- Patronati o geometri per la dichiarazione di successione.
- Notaio o Tribunale (ufficio Volontaria Giurisdizione) per la rinuncia all’eredità.
Se opti per il Tribunale, i costi sono più contenuti (circa 250 euro), ma dovrai occuparti di tutto personalmente.
5. È Obbligatorio Fare Testamento?
No, redigere un testamento è una scelta personale. Tuttavia, in assenza di testamento, si applicano le regole della successione legittima, che prevedono la divisione dei beni tra i legittimari (coniuge, figli, etc.).
6. Differenza tra Legato ed Erede Universale
- Legato: il defunto lascia un bene specifico a una persona (es. “Lascio la mia casa a Tizio”).
- Erede Universale: eredita tutti i beni (e debiti) del defunto.
Questa distinzione è importante per comprendere i diritti e gli obblighi connessi all’eredità.
7. Cos’è la Successione Legittima?
Quando non c’è testamento, l’eredità è regolata dal codice civile italiano. I beni vengono suddivisi tra i parenti del defunto, a partire dai discendenti diretti.
Perché Rivolgerti a un Professionista?
La successione può essere complessa, e commettere errori potrebbe costarti caro, sia in termini economici che legali. Un avvocato esperto in successioni può:
- Evitare sanzioni.
- Garantire una divisione equa dei beni.
- Proteggerti da debiti inattesi.
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