Decorrenza dell’assegno di mantenimento, ovvero da quando dovrò pagare?
Continua la serie di articoli sul tema dell’assegno di mantenimento, uno dei più caldi nelle separazioni.
Una delle prime domande che vengono poste in materia di assegno di mantenimento è sicuramente quanto sarò condannato a pagare?
Ma oltre a questa domanda un’altra fondamentale è da quando sarò condannato a pagare e cioè da quando decorre l’assegno di mantenimento.
Come saprai, quando si procede con la separazione, si deve presentare, in Tribunale, un ricorso ove vengono descritti i fatti e le conseguenti richieste.
Ebbene dal momento in cui tale ricorso verrà depositato in Tribunale decorrerà l’assegno.
Quindi fai attenzione !
Non dal momento in cui il Presidente del Tribunale all’udienza presidenziale deciderà sull’ammontare dell’assegno ma bensì dal deposito del ricorso.
Questo principio ha la logico di non far gravare sulla parte che dovrà beneficiare dell’assegno il tempo processuale necessario a giungere quantomeno alla udienza presidenziale a volte anche di alcuni mesi.
E se invece chiedo la revisione dell’assegno di mantenimento da quando decorre il termine?
Il principio è identico ed anche in questo caso si farà riferimento alla data della domanda.
Ma se avverso l’ordinanza del Presidente del Tribunale che stabilisce una somma a titolo di mantenimento, propongo reclamo e se la Corte di Appello mi diminuisce la somma dovuta, da quando decorre il termine?
Ed in caso di reclamo da quanto decorre il termine per l’assegno di mantenimento?
In questo caso, invece, se vi è una diminuzione da parte del giudice di secondo grado, questa decorre dal momento della pronuncia giudiziale che modifica l’importo dovuto e tra l’altro la Cassazione ha stabilito che non è rimborsabile quanto percepito sino allora dal beneficiario del mantenimento.
E la rivalutazione da quando decorre?
L’assegno di mantenimento si rivaluta automaticamente con riferimento gli indici di svalutazione monetaria ossia l’indice di prezzi al consumo per le Famiglie di Operai e Impiegati pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. L’adeguamento avviene a partire dall’anno successivo a quello di decorrenza dell’assegno.