Gli Ermellini con sentenza n. 49952/2009 hanno condannato un 26enne per tentata violenza sessuale ritenendo equa la cifra risarcitoria di euro 3000,00 a favore della vittima che era stata aggredita da due persone, spinta dentro l’androne di un palazzo e spogliata.
La violenza si era evitata solo grazie all’intervento di due persone che , accortesi dell’accaduto, avevano messo in fuga i malviventi.La Cassazione stabilisce che nella liquidazione del danno morale si deve considerare il fatto che gli aggressori “non sono riusciti a congiungersi carnalmente con la vittima e non puo’ non tenersi conto del fatto che le conseguenze sono state in concreto assai minori” rispetto a uno stupro vero e proprio.