La sensazione di chi frequenta per lavoro o per motivi personali i Tribunali e quindi li frequenta spesso sia quella di un gioco dove la fortuna conta molto ed il caso ancora di più. La dove si adito ad una illimitata interpretazione del diritto, ad una mancanza di responsabilità per errori da parte di magistrati che possono permettere di decidere senza essersi studiata la pratica, il fondamento di diritto ha poco scampo. E come si diceva in un noto film dal titolo Match Point l’uomo sottovaluta l’importanza della fortuna nella propria vita. Tanto per fare un esempio l’altro giorno recandomi in Tribunale in quanto assistevo dei clienti chiamati in causa , seppur la causa è volta a favore dei miei assistiti, il pensiero è stato quello di aver avuto fortuna in quanto palese era il fatto che il giudice della causa non sapesse un granchè. L’attore aveva chiesto ai miei assistiti la demolizione di un cancello sostenendo la costruzione abusiva e il riconoscimento dell’area a comune ( si parlava di villette a schiera con un piazzale in comune) solo per il passaggio pedonale e non per parcheggiare i vari veicoli. Le domande era chiarissime e non davano adito a dubbi……o così almeno pareva. Avevo prodotto in corso di causa il condono edilizio e quindi la prima domanda non aveva più ragione d’essere. Il Giudice disponeva però una CTU volta a stabilire se il cancello dei miei clienti si aprisse dall’esterno o dall’interno e questo in quanto i miei assistiti erano soliti parcheggiarvi l’auto e se il cancello si fosse aperto dall’esterno questo avrebbe potuto provocare turbativa ex art. 1102 c.c. Inutile cercare di spiegare al giudice , nella calca in cui si svolgono abitualmente le cause civili in alcuni fori, che la CTU era fuori tema o meglio fuori domanda attorea. Il Giudice non sentiva ragioni e disponeva la CTU a carico ovviamente delle parti. La CTU pur non potendo verificare se il cancello si apriva dall’esterno in quanto vi era una catenella apposta sui cardini che impediva, appunto, l’apertura dall’esterno, faceva presente che era impossibile se non aprire le ante esternamente parcheggiare l’auto per via degli spazi che avrebbero impedito di chiudere il cancello una volta parcheggiata l’auto. Dopo aver perso quindi quasi due anni per la perizia e i relativi chiarimenti , due anni persi inutilmente si arrivava poi alla sperata sentenza. Il Giudice credendo che la domanda riguardasse l’apertura del cancello- ma da dove l’avrà mai dedotta tale circostanza?? – faceva presente basandosi solo sulla ctu che la domanda ( inesistente dell’attore) era fondata in quanto l’apertura del cancello esternamente provocava sicura violazione dell’art. 1102 c.c. . Attenzione quindi ! La semplice apertura di un cancello per fare entrare un’auto è illegittima anche se per pochi istanti!! Inoltre il giudice rigettava la domanda relativa all’area comune in quanto non era stato dimostrato che essa serviva solo per il passaggio a piedi. Alla luce di ciò poichè riteneva una domanda accolta e l’altra respinta compensava le spese. Ciliegina sulla torta!! Nel dispositivo – PQM – si leggeva : ” Il Tribunale rigetta le domande attoree e compensa le spese” !!!!!!??????? Ma nella motivazione il Tribunale aveva sottolineato come una prima domanda era stata accolta per poi rigettarle tutte e due nel dispositivo. E la domanda che era stata accolta non era stata chiesta dall’attore : come è noto il giudice non può decidere ultra petitum. Si sarà confuso? Avrà scambiato la causa per un’altra? Non ci è dato capire! Solo un appello potrà sciogliere il nodo, appello che però probabilmente nessuno proporrà. Nè i miei clienti ai quali è andata bene e sono usciti vittoriosi dalla causa anche se per motivi incomprensibili. Nè l’attore che si sarà reso conto di come vanno le cose in Tribunale e che le cause per principio è meglio farle fare agli altri: la testa china e il passo lento con cui l’attore se n’è andato dall’aula di Tribunale almeno questo facevano intuire. Io come avvocato posso solo dire di aver capito l’importanza della fortuna soprattutto nelle cause di Tribunale . Avv. Fabrizio Bartolini Un’ultima cosa…..ma le spese di CTU è giusto che le paghino le parti visto che è stata disposta dal giudice su un argomento fuori tema ??? A voi l’ardua sentenza.
Ogni volta in Tribunale sembra di giocare alla roulette russa
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