Spiare la propria ex collocando il cellulare nella vettura della stessa non costituisce interferenza illecita nella vita privata. L’art. 615 bis cp “interferenze illecite nella vita privata” non si applica nel caso in cui un soggetto abbia collocato un cellulare nella vettura della propria ex al fine di avere notizie sulla stessa. E’ quanto stabilisce la Cass. con la sentenza n. 28251/09. Infatti l’articolo in questione punisce le interferenze nei luoghi di privata dimora ma l’autovettura non può essere considerata privata dimora e pertanto il reato de quo non sussiste nel caso in esame. La volontà di spiare l’ex fidanzata con un cellulare posto nella vettura di questa non può configurare il reato di cui all’art. 615 bis cp