I mutui a tasso variabile fanno riferimento, come è noto, all’indice Euribor e a volte al Libor. Sia l’Euribor che il Libor sono tassi prefissati giornalmente dalle banche.Leggendo un qualsiasi contratto di mutuo a tasso variabile si vedrà il riferimento a tasso Euribor aumentato di x punti.Non tutti sanno però che il tasso Euribor come quello Libor contrastano con la normativa Antitrust ( legge 287 del 10/10/90) che stabilisce : “ sono vietate le intese tra imprese che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all’interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante anche in attraverso attività consistenti nel:fissare direttamente o indirettamente i prezzi di acquisto o di vendita ovvero altre condizioni contrattuali”La pena è stabilita nell’art. 3 che stabilisce : “ le intese vietate sono nulle ad ogni effetto”.Tale norma è sicuramente applicabile alle intese tra banche tese a determinare il cd. Tasso Libor ed Euribor.Quindi l’applicazione del tasso Euribor e Libor contrasta con la normativa antitrust la quale vieta le intese tra imprese che abbiano per oggetto quello di impedire, restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza all’interno del mercato nazionale anche attraverso attività consistenti nel “ fissare direttamente o indirettamente i prezzi d’acquisto o di vendita ovvero altre condizioni contrattuali. Le intese vietate sono nulle ad ogni effetto”L’Euribor è il tasso di riferimento calcolato giornalmente che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in euro.
Ecco come può essere falsato!!
La procedura per l’emanazione dell’Euribor è la seguente.Entro le ore 11 vengono comunicati all’agenzia Reuters da ogni banca i valori Euribor espresso con numero percentuale arrotondato al terzo decimale.Detta agenzia esclude dal computo il 15% dei valori rispettivamente più alti e più bassi al fine di evitare dei valori anomali e pubblica il risultato del calcolo.Per determinare detta media debbono pervenire almeno 12 valori dagli istituti di credito: se tale numero non è raggiunto il funzionario della agenzia contatta le banche che non hanno comunicato il dato.Cosi nasce l’Euribor.
A questo punto è facile intuire il trucco per alterare i parametri !!!
Prendiamo ad esempio 4 banche: la prima comunica il tasso dell’1%, la seconda del 2%, la terza del 3% e la quarta del 4%. La prima e la quarta vengono escluse e l’Euribor sarà la media tra il 2 e il 3% = 2,5%.Supponiamo che la banca voglia però alzare l’EuriborAnziché comunicare l’1% dichiarerà il 5%. Quindi la media verrà fatta tra il 3 e il 4% e quindi sarà di 3,5%.Questo “fenomeno” è emerso con il recente scandalo sul tasso Libor del 2012.
Il Libor e l’Euribor quale accordo tra le imprese bancarie diretto a fissare direttamente o indirettamente il prezzo del proprio servizio è la principale condizione contrattuale dei mutui a tasso variabile e di altri prodotti offerti dalle banche al pubblico. La nullità di tale patto ad ogni effetto conseguirebbe espressamente dalla applicazione della normativa antitrust.