Dal libro di Mario Bortoletto, la rivolta del correntista, pubblichiamo sinteticamente i 10 comandamenti del correntista
1° COMANDAMENTO: Conservare sempre tutta la documentazione bancaria, i contratti, gli estratti conto, gli scalari trimestrali o semestrali. Se avete buttato via o smarrito la documentazione bancaria non disperate, fatene nuovamente richiesta al vostro istituto che ha l’obbligo di recuperarla con funzione retroattiva fino a dieci anni.
2° COMANDAMENTO: Fatevi fare una perizia econometrica ossia una analisi del conto corrente.
3° COMANDAMENTO: Fate attenzione a tutti i costi e a tutte le spese che contribuiscono a determinare il tasso soglia
4° COMANDAMENTO: Se siete in difficoltà valutate con molta attenzione le cosiddette agevolazioni che il vostro istituto vi propone Ad esempio, se un correntista e esposto per 50.000 euro sul conto corrente e non riesce a rientrare, dalla banca consigliano di trasformare quel debito in un mutuo ipotecario, cosi da poter dilazionare il pagamento usufruendo di un tasso d’interesse più vantaggioso. Spesso, pero, con questa operazione le banche traggono un doppio vantaggio. Il primo e quello di trasformare un proprio credito, che resta invariato, da chirografario, ovvero privo di garanzie, a ipotecario. Il secondo, molto piu subdolo, e quello di appropriarsi di somme frutto dell’indebito.
5° COMANDAMENTO: Occhio all’anatocismo bancario
6° COMANDAMENTO: Tenete sempre sotto controllo le commissioni di massimo scoperto
7° COMANDAMENTO: Attenti ai giochi sulle valute La valuta tecnicamente e il giorno in cui una somma di denaro depositata o prelevata comincia a produrre interessi attivi o passivi. Esiste la valuta effettiva, che corrisponde al momento in cui la banca acquista o perde la disponibilita del denaro, e la valuta bancaria, cioè quella con cui l’istituto di credito concretamente sottrae o aggiunge un certo numero di giorni a quella effettiva. Molto spesso le rimesse effettuate dal correntista vengono contabilizzate come se l’operazione fosse stata effettuata un certo numero di giorni dopo la data effettiva di esecuzione dell’operazione. Le operazioni a debito per il cliente, invece, vengono contabilizzate prima della data di effettiva esecuzione. Nel primo caso, il correntista perde giorni utili per la maturazione degli interessi attivi, nel secondo caso la banca incrementa i giorni utili per la maturazione degli interessi passivi a carico del debitore.
8° COMANDAMENTO: Non abbiate paura della Centrale rischi Capita che gli istituti segnalino il correntista senza avvisarlo, ma questo comportamento va contro la legge e deve essere contestato.
9° COMANDAMENTO: Occhio alle provvidenze pubbliche, possono salvarvi la vita Nel caso in cui dovessero ravvisarsi fatti di usura o di estorsione, una volta denunciati alla magistratura, la vittima potrebbe accedere alle cosiddette provvidenze premiali. Al fine di far emergere tali gravissimi delitti, infatti, e stato messo a disposizione, presso il ministero degli Interni, un Fondo di solidarietà, deputato a far tornare la vittima nell’economia legale.
10° COMANDAMENTO: Diffidate dei consulenti Fate attenzione alle decine di societa di consulenza che si propongono come aiuto al correntista. Hanno parcelle che arrivano anche a 25.000 euro, più una percentuale fino al 25-30 per cento su quello che recuperano.
Legalius è riuscito ad ottenere consulenze dal costo medio di 1500 euro ad analisi. Un successo, quindi, visto quello che c’è in giro. Inoltre le perizie effettuate sono , cosa più importante, serie perché abbiamo preteso la veridicità di quanto il consulente afferma nel proprio elaborato e non certo illusioni. Il consulente firma la perizia e ne risponde della veridicità.