Una concessionaria aveva venduto ad un proprio cliente -D.D. – un’auto usata la quale aveva manifestato alcuni problemi dopo poco tempo dal suo utilizzo. Nonostante le varie richieste da parte del cliente la concessionaria non sentiva ragioni non volendo né provvedere alla riparazione a proprie spese della autovettura né, tantomeno, volendo riprendere indietro l’auto restituendo i soldi ricevuti.
D.D. ricorreva giudizialmente con il tramite dell’Avv. Bartolini chiedendo la risoluzione del contratto per inadempimento grave e la restituzione dei soldi spesi.
Si proponeva inoltre querela per truffa ravvisandosi il reato in questione nel comportamento della concessionaria.
D.D. riusciva ad ottenere ragione con una sentenza che dichiarava la risoluzione contrattuale e la restituzione di tutte le somme versate anche a titolo di rimborso spese.
Uno degli elementi determinanti ad ottenere questo risultato è stata la presentazione della querela che ha portato la questione su due livelli processuali diversi e ad una doppia tutela per il cliente.