Valida la multa per eccesso di velocità anche se l’accertamento è effettuato dall’autovelox che non risulta sottoposto a taratura periodica. E’ quanto ha stabilito la Cassazione con la sentenza 26211/09 Il Giudice di pace aveva accolto l’opposizione del trasgressore alla sanzione amministrativa:in quanto aveva ritenuto che l’autovelox utilizzato per il rilevamento non desse garanzia di affidabilità, a causa della mancanza di certificazione dell’operazione di taratura secondo le norme Uni 30012. La Suprema corte chiarisce che non esiste allo stato alcuna normativa specifica tale da imporre la taratura periodica dell’apparecchio in relazione alla legge 273/91 (cfr. Cassazione 29333/08). La taratura periodica, poi – puntualizzano gli “ermellini” – non tocca gli autovelox omologati: è un sistema di controlli che riguarda bilance e strumenti simili e spetta ad altre autorità amministrative rispetto a quelle competenti per le multe (Cassazione 23978/07)
Quello che è certo è che sono stati lesi , ancora una volta, i diritto degli automobilisti rendendo leciti comportamenti della PA che hanno rimpinguato le casse dei Comuni.