A.N. esercente attività di macellaio dopo molti anni di sacrifici era riuscito a mettersi da parte i soldi per coronare il sogno di una vita: acquistare un fondo proprio ed aprire una macelleria di proprietà.
Individuato il fondo A.N. sottoscriveva un contratto preliminare tramite un’agenzia immobiliare ma, giunta la data del rogito, parte venditrice iniziava a perdere tempo apparentemente per motivi inspiegabili.
Pertanto, A.N. si rivolgeva all’Avv. Bartolini il quale, da una visura, riscontrava che in realtà quel fondo era già stato venduto ad altro acquirente: in pratica il venditore aveva riscosso la caparra dal macellaio e l’intero prezzo da altra persona.
L’Avv. Bartolini per conto di A.N. proponeva azione giudiziaria volta ad ottenere la condanna non solo di quanto versato dal proprio cliente ma bensì il doppio a titolo di risarcimento del danno.
A.N. riusciva pertanto ad ottenere ragione e con il soldi ottenuti dalla sentenza è riuscito a comprarsi un fondo più grande e centrale rispetto a quello visto in precedenza.