Una pensionata aveva richiesto un prestito alla banca con cessione del quinto, finanziamento che gli era stato concesso addebitandogli spese di assicurazione, di istruttoria, interessi, spese di gestione pratica.
Dopo due anni la signora aveva deciso di estinguere anticipatamente il finanziamento ed aveva richiesto un conteggio di quanto ancora dovuto.
Estinto il finanziamento alla pensionata veniva il dubbio che il quanto corrisposto non fosse corretto essendo state calcolate spese in più del dovuto.
Si rivolgeva pertanto all’Avv. Bartolini per accertarsi se i suoi dubbi avevano o meno fondamento.
In realtà la banca nel calcolo del dovuto per l’estinzione anticipata non aveva sottratto le spese inizialmente calcolate per l’intero periodo di finanziamento in considerazione del tempo effettivo di durata del rapporto obbligatorio e quindi addebitando spese non dovute.
Promossa azione giudiziaria la banca veniva condannata alla restituzione di quanto illegittimamente preteso e delle spese processuali sostenute.
