Usura:ancora una volta le banche sotto accusa e stavolta l’indagine ha colpito 16 istituti !
Usura il fenomeno dilaga.
La Nazione ha pubblicato un articolo in cui si rende nota una indagine in corso a Pistoia contro ben 16 istituti coinvolti per tassi usurari.
Il fenomeno dell’usura bancaria non tende ad arrestarsi e le notizie che emergono sono sempre minori della realta’.
Abbiamo gia’ parlato su quali pilastri psicologici la banca gioca le sue carte a scapito dei correntisti sul post in cui si faceva riferimento all’articolo apparso sul Tirreno.
Rimandiamo pertanto all’articolo precedente
https://www.bartolinistudiolegale.com/usura-bancaria/usurabanche-sotto-accusa.php
Si ricorda pero’ che…..
1) bisogna agire preventivamente quando si parla di banche e non attendere aggressioni da parte di queste.
2) la preanalisi dei conti e’ gratuita.
3) la richiesta di documentazione alla banca e’ anch’essa gratuita
4) nel caso la banca non consegni nei termini i documenti si potra’ agire con decreto ingiuntivo a spese della banca.
5) non si puo’ parlare di trattativa con le banche se non si hanno frecce al proprio arco. Ecco perche’ almeno una preanalisi e’ doverosa.
6) Il tema bancario e’ tra quelli che rientra nella mediazione obbligatoria e quindi e’ possibile trovare un accordo transattivo ma solo successivamente ad una analisi dei conti.
7) Spesso da creditore la banca diviene debitore proprio a seguito di controlli che ribaltano completamente la situazione a favore del correntista.
8) Le banche giocano sul fatto che il correntista e’ psicologicamente piu’ debole e su 10 casi di usura solo tre vengono alla luce della magistratura.
Non scordarti che le banche e i loro funzionari fanno corsi specifici per indurre il correntista a cedere, per celare le loro mancanze e i loro profitti illeciti, per venderti polizze e ogni altra porcheria facendotela passare per prodotto ottimo o peggio sotto la minaccia di un mancato finanziamento.
fin dal 1980, avendo acquistato un appartamento a La Spezia e richiesto un mutuo di 30.000000 di LIRE PRESSO L’ ALLORA CASSA DI RISPARMIO DELLA SPEZIA, ho da sempre avuto il dubbio di avermi inflitto un tasso del 27/% e che anche per l’epoca fosse usurante, il mutuo era ventennale, e, avrei dovuto rimborsare alla suddetta banca lire 106.000000. purtroppo ho pagato per tre anni, e ,contattato altre banche , sono riuscita ad estinguerlo per poi averlo ristipulato con alla il Banco di Roma , al Tasso del 13% sempre per ventanni. Certo che mi è rimasto sul “gozzo” aver regalato alla Cassa di Risparmio per ben tre anni una cospicua cifra a fondo perduto. Ora mi chiedo se è possibile risalire all’epoca e capire se anche allora il tasso fosse usurante.
Distinti saluti
Silvana Del Turco
Da quanto mi riferisce ritengo di capire che l’estinzione del mutuo in questione sia avvenuta molti anni or sono . Pertanto il problema, se così è, si sposta su un piano diverso e cioè quello della prescrizione decennale dalla chiusura del mutuo. Ciò le impedirebbe di proporre qualsiasi azione anche risalendo al mutuo ed accertando l’effettiva usura.