Difficilmente il padrone del cane che azzanna un passante la può passar liscia. Ciò in quanto deve comunque essere ipotizzabile da padrone che il cane, anche se pacifico, possa comunque aggredire e quindi la custodia della stesso deve essere tale da evitare eventuali aggressioni anche se si ritiene le stesse imprevedibili. Ed è cosi che un pastore maremmano ha aggredito una donna procurandole ferire alla mano destra e conseguentemente i proprietari del cane vengono ritenuti responsabili in quanto non lo avevano custodito idoneamente. Inutile sostenere la docilità del cane tra l’altro contrastata proprio dall’episodio occorso. Cosi deciso, Cassazione, sentenza n. 36461, sez. IV Penale