Oggi sono a Milano ad un convegno in materia di difesa del correntista. Seppur sia luglio in realtà molte persone sono presenti e non solo professionisti ma molti imprenditori che si sono sentiti schiacciati dal potere autoritario e contrastato delle banche. Sicuramente sarà una giornata interessante e soprattutto verranno affrontati i temi caldi – non perchè siamo in estate – di questo attuale problema. Ad oggi il fenomeno non è ancora molto conosciuto e comunque a fronte di un problema oggettivo e concreto e di fronte alla possibilità effettiva di poter essere creditori delle banche in realtà vi è un empasse psicologico ancora difficile da superare da parte dei correntisti. E’ una sorta di mafia legalizzata in quanto le banche hanno sicuramente stillato nella società quel patos psicologico per cui è meglio essere meglio vittima di ingiustizia e illegalità che andare contro una banca in quanto poi questa…..potrebbe fare di peggio e rovinarci. E’ la situazione tutt’altro che infrequente di molti imprenditori che in debito con gli istituti di credito per somme non dovute in quanto frutto di anatocismo, usura e chi più ne ha più ne metta, che non osano far vantare i propri diritti per paura che la banca chieda loro il rientro, li segnali al CRIF ecc. Strumenti tutti che la banca, di certo, non lesina ad usare come tra l’altro va menzionata anche la richiesta esosa per il rilascio della documentazione ma che non possono portare ad una soppressione dei diritti in quanto questi metodi sono si legali ma sono intimidatori ed usati in maniera alquanto discutibile. Quindi questa giornata deve essere da monito per un problema reale da affrontare perchè la legalità deve sempre trionfare in un paese di diritto.
Convengo sul tema la difesa del correntista: un fenomeno ancora sconosciuto
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