Durante la crisi economica i furbi ci sguazzano. E chi più furbi delle banche? Ecco quindi la trovata: la carta di credito revolving. E’ un nuovo tipo di prestito, facile da ottenere e per questo molto più caro. Tra l’altro spesso questo prestito viene devoluto all’insaputa dell’utilizzatore il quale non sa a quali costi andrà incontro.
V’è mai stata recapitata, senza averla richiesta,una carta di credito a casa?
Quella carta è una revolving cioè a fronte di un acquisto effettuato utilizzando tale carta, il costo del bene comperato si suddivide in rate mensili.
La Banca d’Italia per il trimestre luglio – settembre 2013 ha rilevato un tasso medio effettivo globale su base annua ( TAEG) del 17,20% per prestiti sino a 5000,00 euro con un tasso soglia del 25,2%; il più alto in assoluto rispetto a tutte le altre tipologie di finanziamenti: un prestito personale si aggira intorno al 10-12% di tasso medio con un tasso soglia del 17-19%.
Questa carta nasconde una trappola che porta alla moltiplicazione dei tassi di interesse per cui non si finisce mai di pagare. Su un contratto per un importo a disposizione di 2.000 euro e per utilizzi di poco più di 12.800 euro in 6 anni, il cliente paga più di 17.200,00 euro. Oltre 4.000 euro di interessi e spese per 2.000 euro!!
Se poi si salta una rata la situazione precipita e gli interessi diventano altissimo: da rata di 130 euro si può arrivare a rate da 200 euro.
Quindi attenzione! Se utilizzate tale carta di credito potreste pagare interessi usurari e non saperlo ma non sapere nemmeno quanto vi resta da pagare e quale cifra dovete ancora dare.
Per consulenza , assistenza e perizie econometriche non esitate a contattarci.
Buongiorno. Possiamo aiutarla nel risolvere il suo problema in ben tre modi alternativi tra loro:
1) valutando e, se vi sono i presupposti, proponendo un saldo e stralcio alla società finanziaria. È una soluzione che ha trovato molti riscontri positivi tra i nostri clienti ma dipende anche dall’importo della somma dovuta nonché dalla disponibilità allo stralcio del cliente.
2) far fare una preanalisi da un nostro consulente per verificare se nel contratto di finanziamento vi siano irregolarità. In caso di esito positivo ovviamente i ruoli di una trattativa con la società finanziaria si invertono in quanto è il cliente/debitore ad avere delle concrete possibilità di trattativa.
3) tutela del patrimonio al fine di tutelarsi da azioni esecutive della finanziaria
Ci contatti, pertanto, ad [email protected] inviandoci il contratto di finanziamento e le quietanze di pagamento se in suo possesso.
La ringrazio per aver visitato il sito e per averci scritto
salve ho una carta findomestic che non riesco piu a pagare per tassi usurai come posso fare?
Buongiorno. Possiamo aiutarla nel risolvere il suo problema in ben tre modi alternativi tra loro:
1) valutando e, se vi sono i presupposti, proponendo un saldo e stralcio alla società finanziaria. È una soluzione che ha trovato molti riscontri positivi tra i nostri clienti ma dipende anche dall’importo della somma dovuta nonché dalla disponibilità allo stralcio del cliente.
2) far fare una preanalisi da un nostro consulente per verificare se nel contratto di finanziamento vi siano irregolarità. In caso di esito positivo ovviamente i ruoli di una trattativa con la società finanziaria si invertono in quanto è il cliente/debitore ad avere delle concrete possibilità di trattativa.
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